contro la colica intestinale

Lu Signuruzzu di l’Innii vinia;

Ha passatu di nni l’omu bonu

Ha truvatu la donna ria,

Reschi di pisci cci desi a mangiari,

E vinu-feli cci desi a bivìri;

Cci cunzò un lettu di pagghia di ’mmogghiu,

E fuj, dogghia, ca non ti vogghiu!

Versione: Il Signoruzzo veniva dalle Indie; – passò dalla casa dell’uomo dabbene: – dove trovò una triste donna. – Costei gli diede da mangiare lische di pesci; gli diè da bere vino (amaro come) fiele; gli preparò un letto di paglia da involto (cattiva, a nodi ecc.) – (Ed ora) fuggi, doglia, che io non ti voglio (più vedere qui)!

L’orazione si recita tre volte applicando il dito sull’ombelico del paziente e girandolo.

La medesima orazione si usa pel medesimo male delle bestie, ed il dito si applica per qualunque parte nel loro corpo. (Acicastello).


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